Il nome dei primogeniti di casa Bocelli, da molte generazioni, principia per “A”. Come il nostro avo Antonio, colui che s’affranca e da contadino diventa proprietario terriero, come suo figlio Anselmo, come il nonno Alcide, perito elettromeccanico, inventore; come Alessandro, che oltre a me destina la prima lettera dell’alfabeto anche ad Alberto. E la tradizione prosegue con Amos, il mio primogenito, con Alessio, il maggiore di Alberto.