« Capolavoro figlio del suo tempo, arena di passioni, dove il mezzo vocale è spinto alle soglie estreme. »
L'opera
TRATTA DA UN FATTO DI CRONACA NERA, È TRAGEDIA VIOLENTA
e sanguigna, ambientata nel 1865, nel torrido ferragosto d’un paesino calabrese. Il dramma, che si consuma all’interno di una compagnia di teatranti girovaghi, propone – mescolando commedia e tragedia – una sorta di teatro nel teatro. Ma Pagliacci di Leoncavallo (che è autore anche del libretto) è soprattutto “il più verista dei melodrammi veristi”. Grazie a melodie celeberrime (quali la dirompente Ridi Pagliaccio, dove è riassunto il dramma del protagonista) e al geniale bilanciamento di effetti grotteschi, tragici, sentimentali, patetici, l’opera scuote ed emoziona il pubblico di ogni latitudine.